Seconda e penultima incursione nel libro di Piero Paglini "Al Cuore della Terra e Ritorno".
Qui la prima parte del libro: Al Cuore della Terra 1
Il vecchio “secolo americano”
1. Bush padre e Bill Clinton avevano pensato di ristabilire un ordine mondiale di tipo
pseudo-rooseveltiano, rivitalizzando e
ridefinendo, ad usum delphini, gli organismi di
governo internazionali (tanto è vero che la teoria
di Paul Wolfowitz sulla guerra
preventiva benché già allora apprezzata non era
stata accolta per motivi politici).
Contando sulla scomparsa dell’Unione Sovietica,
con una Russia caratterizzata dallo
sbrago cleptocratico e compradore imposto da Boris
Yeltsin e, in definitiva, facendo
leva su credenziali economiche e politiche prive
di rivali, Bush Sr. nel 1991 riuscì senza
molti sforzi a far pagare la Guerra del Golfo ai
suoi alleati: 54,1 miliardi di dollari (otto
volte la cifra sborsata dagli Usa) e Clinton, otto
anni più tardi, riuscì a scagliare la Nato
contro la Serbia. Tuttavia, la guerra del Kosovo
aveva dimostrato che la comunità
internazionale iniziava a nutrire perplessità e ad
opporre resistenza rispetto al progetto
di egemonia planetaria statunitense, che metteva
in discussione l’ordine vestfaliano che
nel bene e nel male era il quadro della legalità
internazionale condiviso fino ad allora e
mai messo in discussione formalmente. I Russi,
ovviamente, erano molto preoccupati e
i Cinesi irritati. Ma anche i più forti stati
europei iniziavano a mostrare un entusiasmo
che decresceva di pari passo coi progressi del
progetto di moneta unica,
come d’altronde era stato “previsto”, con stizza e minacce, da Martin Feldstein,
poi consigliere di Bush Jr (cfr. “Il Sole 24 Ore”, 6-11-1997).
come d’altronde era stato “previsto”, con stizza e minacce, da Martin Feldstein,
poi consigliere di Bush Jr (cfr. “Il Sole 24 Ore”, 6-11-1997).
La benedizione Onu alla guerra del Kosovo fu così
negata.