uno dei due è l'altro

uno dei due è l'altro

domenica 27 settembre 2015

Quel che resta di Toni Negri (Non si muove foglia che il capitale non voglia).

da 
Dacci Oggi il nostro Pane Quotidiano



Secondo Toni Negri, teorico dell’Impero, della Moltitudine e della crisi della marxiana legge del valore, «Parlare di Stato-nazione e di imperialismo senza periodizzarne la figura e la durata diviene molto pericoloso – quasi reazionario». Nientedimeno! Francamente non comprendo in che consista esattamente quel pericolo. Certo, se ci riferiamo a qualcuno che maneggia quei concetti in modo apologetico il «quasi» non ha ragion d’essere, e il pericolo che ci si para dinanzi possiamo fronteggiarlo con efficacia. In realtà la punta della critica negriana è rivolta contro la sinistra statalista, nostalgica del vecchio Capitalismo di Stato e sostenitrice di politiche neokeynesiane. E su questo punto egli mi trova del tutto in sintonia, e non da oggi. 

sabato 19 settembre 2015

Robbie Basho. L'incanto della voce.


Ad un amico luminoso, incontrato per caso.

Ti ho conosciuto tardi, poeta, quando già 
a metà del cammino della vita,
sento scivolare dalle mie mani
palpito su palpito, triste, il tempo.

Mi arriva il tuo profumo, 
lontano da terre e da giardini
dove ha camminato il tuo cuore vagabondo.  (Rafael Alberti)


Robbie Basho è una figura di culto nel mondo degli appassionati della chitarra acustica e del fingerpicking. Uomo discreto e silenzioso, poco incline alla notorietà e alla teatralità del mondo musicale è stato un acuto e intelligente sperimentatore per sola chitarra riuscendo a coniare una etno-musica spiritualista che assimila musica bianca, musica nera, musica latina (flamenco) e musica orientale (indiana, persiana, giapponese).

domenica 13 settembre 2015

Red Crayola - La Parabola del Signore dei Pastelli

di Martino Lorusso





Au­ten­ti­co e in­com­pre­so ini­zia­to­re della psi­che­de­lia americana negli anni ’60, fi­gu­ra di spic­co del post punk in­gle­se, spi­ri­to guida del­l’in­tel­li­ghen­zia post rock di Chi­ca­goMayo Thomp­son è uno dei per­so­nag­gi più il­lu­mi­nan­ti e tra­sver­sa­li della sto­ria del rock. Una lunga sto­ria quel­la dei Red Crayo­la, rac­con­ta­ta dal suo stes­so idea­to­re
 con pas­sio­ne e lun­gi­mi­ran­za.

«Mi stai chie­den­do se il rock mi abbia sal­va­to la vita o sem­pli­ce­men­te me l’ab­bia resa più sem­pli­ce e in­te­res­san­te?… Beh, fon­da­men­tal­men­te penso che 
non ci sia dif­fe­ren­za tra le due cose!» (Mayo Thomp­son)

sabato 5 settembre 2015

Per un programma ecosocialista

Di Daniel Tanuro 

da communianet.org

 



Di fronte all’urgenza ecologica: progetto di società, programma, strategia

In Aprile, due equipe differenti di glaciologi statunitensi specialisti dell’Antartide sono arrivati – con metodi diversi, basati sull’osservazione - alla stessa conclusione: rispetto al riscaldamento climatico globale, una porzione della calotta glaciale ha cominciato a sciogliersi e questo scioglimento è irreversibile.Anche se gli scienziati sono riluttanti a considerare le loro proiezioni certe al 100%, sono stati comunque categorici: “il punto di non ritorno è superato" hanno dichiarato nel corso di una conferenza stampa congiunta. Secondo loro, nulla può impedire un aumento del livello degli oceani di 1,2 metri nei prossimi 3-400 anni. Stimano sia molto probabile che il fenomeno porti alla destabilizzazione accelerata della zona adiacente, ciò che potrebbe causare un aumento supplementare del livello degli oceani di più di 3 metri. 

La catastrofe silenziosa è in marcia